Medicina Tradizionale Cinese
La Medicina Tradizionale Cinese ha una visione olistica dell’uomo.
Principi della Medicina Tradizionale Cinese
Principi della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), i meridiani , il concetto di Yin e Yang e i cinque elementi
Vi sono popolazioni che nell’arco della loro storia hanno sempre considerato l’uomo come parte integrante della natura, dove è l’essere umano ad adattarsi ad essa e non viceversa. Tra questi popoli vi sono per esempio gli Indiani d’America e i Cinesi. Da questi ultimi, e dalla loro visione dell’uomo e del mondo, derivano le concezioni che troverete qui di seguito.
Si tratta di una filosofia di vita e talvolta anche religiosa che viene rispecchiata in ogni aspetto dell’esistenza, compreso quello della cura contro le malattie.
La MTC ha una visione olistica dell’uomo , per questo motivo, tra i principi fondamentali che la caratterizzano ricordiamo :
– nell’etica professionale di chi pratica la MTC , il valore dell’uomo supera tutto ciò che lo circonda, ed egli è ciò che c’è di più importante. Non la malattia, ma l’uomo che ha la malattia.
– la prevenzione attraverso un’alimentazione equilibrata
– il corpo, lo spirito umano e l’ambiente sociale si influenzano a vicenda e sono interdipendenti. L’essere umano è un tutt’uno con ciò che lo circonda.
La forza vitale che secondo la MTC pervade ogni essere vivente compreso l’uomo, viene chiamata Qi (Ki in Giapponese). E’ la qualità della forza vitale a portare benessere o malessere, o meglio il suo libero o non libero fluire negli esseri viventi e in questo caso nell’uomo.
Il corpo umano è costituito da miliardi di cellule: ognuna di esse deve ricevere continuamente il Qi affinché il corpo possa continuare a funzionare normalmente.
Nella MTC ogni disarmonia fisica e/o mentale, e quindi la salute e il benessere dell’uomo, vengono ricondotti ad uno squilibrio (eccesso o una carenza di energia) nello scorrere del Qi all’interno del corpo.
I cinesi hanno descritto già da qualche millennio (almeno 4000 anni) in modo minuzioso i percorsi energetici in cui scorre il Qi nel corpo umano; questi percorsi sono formati da un complesso disegno di punti, canali primari e rami secondari, in cui l’energia può fluire collegando insieme tutte le parti del corpo fino a influenzare piani più sottili come la mente e lo spirito.
Questi percorsi o canali energetici, vengono chiamati Meridiani.
Nella MTC si parla di punti all’interno dei Meridiani nei quali scorre il Qi paragonandone il loro potenziale energetico a pozzi, fonti, ruscelli, fiumi, mari.
I Meridiani
I Meridiani non sono canali fisici, come lo sono le arterie e le vene per il sangue, anche se lo scorrere al loro interno dell’energia può darne una corretta similitudine. Non possono essere esaminati se si seziona il corpo umano in quanto non sono visibili, si tratta di canali energetici.
Il sistema dei Meridiani, ampiamente documentato nella MTC, è stato confermato da alcuni esperimenti scientifici dove, attraverso l’utilizzo di apparecchiature elettroniche molto sensibili, è stato riscontrato che lungo il percorso di questi canali esiste un potenziale elettrico diverso da quello dei tessuti circostanti.
Esistono in MTC settantadue Meridiani suddivisi in canali principali, divergenti, tendineo muscolari, straordinari, trasversali e longitudinali.
Quelli più utilizzati e conosciuti sono i dodici principali e i due straordinari. Insieme, riassumono in qualche modo le funzioni di tutti gli altri comunque sempre presi in esame dagli agopuntori nel loro lavoro.
I dodici Meridiani principali formano sei coppie. Ogni meridiano ha un periodo della giornata in cui la sua energia viene espressa con la massima potenzialità .
I due canali straordinari, Vaso Concezione e Vaso Governatore, vengono considerati a parte in quanto uno governa i Meridiani yin e l’altro quelli yang.
Il concetto di yin e yang richiede un po’ di tempo per essere affrontato nei suoi molteplici aspetti, tuttavia può essere riassunto pensando alla dualità delle cose. Ogni situazione ha un suo opposto, per esempio l’opposto del giorno è la notte, dell’alto è il basso, del chiaro è lo scuro, interno ed esterno, salita e discesa, polo positivo e polo negativo ecc…. Ognuna situazione o cosa ha una natura definita più yang o più yin. Per dare semplici esempi, lo yang viene associato al chiaro e al maschile, lo yin viene associato allo scuro e al femminile. Nel caso di un frutto, per esempio una banana, la buccia è yang perché è rivolta all’esterno cioè alla luce e la polpa e yin perché sta all’interno e al buio.
L’energia Qi, se va verso l’alto viene considerata yin e se va verso il basso viene considerata yang.
I Meridiani infatti sono considerati yin o yang a seconda della direzione in cui si muove l’energia al loro interno.
Yin e Yang
Il simbolo del Tao, riportato qui sotto, è quello che si utilizza per rappresentare lo yin e lo yang, due facce della stessa medaglia dove ognuna contiene un po’ dell’altra . Così è di tutte le cose.
Un ottimo esempio a questa affermazione lo da il pensare all’alba che rappresenta il confine tra la notte yin e il giorno yang in quanto li contiene per un momento tutti e due. Stessa cosa dicasi per il tramonto.
Nella tabella sottostante (tab A) vengono evidenziati nomi dei Meridiani . Ognuno di essi porta il nome di un organo o di un viscere, così come sono classificati dalla MTC. Ogni canale energetico ha un momento della giornata in cui la sua energia è maggiormente attiva.
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I Cinque Elementi
L’ energia vitale o, come abbiamo precedentemente indicato, Qi, è in tutte le cose e come abbiamo visto nel corpo umano scorre attraverso i Meridiani. Questo ci da un’idea della sua costante presenza ma non della sua qualità. Questa caratteristica del Qi viene espressa attraverso la teoria Cinque Elementi, chiamati anche Cinque Movimenti. Essi sono: Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua.
Attorno questi Elementi, che traggono origine e distruzione dalla terra, si forma il ciclo delle stagioni, il ciclo della vita. Dal vivere di tutti i giorni, i cinesi osservarono che la natura attorno a loro seguiva dei naturali processi di cambiamento: la nascita, la crescita, l’invecchiamento, la morte, il ciclo delle stagioni e, intuitivamente, arrivarono alla conclusione che quanto avveniva al loro esterno, avveniva anche al loro interno. L’uomo è quindi parte integrante della natura, il suo organismo segue gli stessi cicli e da essi può essere influenzata la sua vita, il suo benessere.
Ognuno dei Cinque Elementi presenti in natura ne alimenta o ne distrugge un altro, ma non può esistere da solo, senza la presenza degli altri. E’ una interconnessione continua dove nessuno di loro è più importante di un altro ma hanno tutti la stessa valenza:
Il Legno mentre brucia da origine al Fuoco dalle quali ceneri e dalla decomposizione prodotta dal sole viene prodotta la Terra, la quale contiene i minerali e quindi l’elemento Metallo, il Metallo della terra contiene i minerali che compongono l’Acqua, la quale irrigando la terra da vita agli alberi e quindi all’elemento Legno e così via….
Inoltre ogni Elemento ne può dominare un altro: il Legno copre la Terra, il Fuoco fonde il Metallo, il Metallo fondendosi diventa come l’acqua ed in essa si discioglie, l’Acqua spegne il fuoco, la Terra assorbe l’Acqua e così via….
Essendo l’essere umano in simbiosi con la natura, contiene in se i Cinque Elementi.
Ad essi sono abbinati i Meridiani e quindi gli organi a questi ultimi correlati.
Ad ogni Elemento viene abbinato a: una stagione, un colore, un gusto, un emozione e ad altre situazioni che si possono osservare nella vita di tutti i giorni.
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Tra gli strumenti di cura e prevenzione delle malattie, la MTC inserisce, oltre all’Agopuntura e alla Farmacologia Cinese, anche il massaggio ed esercizi ginnici per mantenere il corpo rilassato eliminando le tensioni muscolari.
Oggi, con il riconoscimento ufficiale dell’ Agopuntura in Occidente, e con essa quindi il concetto di riequilibrio energetico attraverso i Meridiani, si avvalorano, anche se dopo molto tempo, i concetti della MTC.
Ci auguriamo che, col tempo, e magari con una seria sperimentazione (atto che sarebbe molto utile e di aiuto a comprendere per noi occidentali che purtroppo esprimiamo spesso scetticismo) anche altre tecniche che utilizzano gli stessi concetti della MTC e dell’Agopuntura per il raggiungimento del riequilibrio energetico e psicofisico come lo Shiatsu e la Reflessologia possano trovare un riconoscimento della loro valenza e di complementarietà con la medicina allopatica.
I contenuti dei corsi sono esposti nel menù alla voce Offerta formativa. (vedi corso specifico MTC)